domenica 14 febbraio 2021

SAN VALENTINO?

E’ un giorno come un altro, mi dicevo: quando si ama, si ama sempre, tutti i giorni…
Quel pensiero fisso che ti avvolge la mente e ti prende il cuore, quella sensazione di serenità e di consapevolezza di essere qualcuno in questo mondo di indaffarati e dove ognuno pensa ai fatti suoi…
Quella gioia che mi dava il solo pensiero di lei, quella voglia di stare insieme in ogni momento della giornata e quella leggera stretta al cuore quando si era lontani… quello era amore!
Ogni cosa che facevo era in funzione di lei, ogni mio pensiero era rivolto a lei, la sua immagine brillava dentro i miei occhi, il mio cuore batteva in funzione del suo ed i suoi occhi erano la luce che mi guidava e illuminava ogni momento…
 E quando si stava insieme tutto magicamente spariva: c’eravamo solo noi, innamorati, sorridenti, felici di stare insieme, mano nella mano, padroni del mondo…
 Il calore delle sue mani riscaldava le mie, strette intorno a lei, come se avessi paura che qualcuno me la potesse portar via…
 
 Non so se sarebbe durato fino ad oggi, se il tempo sarebbe passato senza inaridire i nostri sentimenti, se la quotidianeità dei giorni che passano avrebbe fatto scomparire quel sentimento, ma una cosa è certa: il brusco risveglio, il ritorno alla realtà ha ingigantito in me quel sentimento e niente potrà allontanare da me il suo ricordo, il suo viso, la sua voce, i suoi occhi…
 E, nel profondo del mio cuore, ci sarà sempre un posto per lei…


domenica 3 gennaio 2021

Sogno o son desto?

Parlo spesso nei miei post, di vita reale poco "apprezzabile", di una ricerca di vita 

parallela nel mondo onirico e spesso mi tuffo nel mio letto sotto un mucchio di calde 

coperte, sperando di vivere in sogno quello che non riesco a fare stando sveglio...

 

Ma, ahimè, le mie notti diventano un intreccio di storie strane che mi lasciano pensieroso e quasi sempre, quando poi inevitabilmente mi sveglio, mi trovo coperto di sudore, (saranno le troppe coperte?), con il classico pensiero che mi fa dire: Per fortuna che era un sogno!

 

Possibile che non si riesca a stare sereni nemmeno in sogno?

 

Lo so, ho passato dei "momentacci" e dovrei apprezzare di più il fatto che siano passati, (almeno credo), ma la "neutralità" della mia vita, a volte, è insopportabile e la ricerca di nuovi stimoli è, quasi sempre, inesistente... avvolto come sono da un senso di stanchezza sempre più profondo che mi invoglia, sempre più, a fare, a pensare il meno possibile, e ad accontentarmi di quello  che ho...

 

To

Io volo!

Non sò cosa mi spinge, la domenica mattina, giorno in cui potrei starmene a letto a poltrire, ad alzarmi prima degli altri giorni in cui vado al lavoro, forse l'aria frizzantina, il buio della notte, il quasi silenzio, o quella luce che si intravede ad est, debole, che ti fa pensare che, nonostante tutto, anche oggi il sole ci riempirà di luce... Vabbè, solite considerazioni che lasciano il tempo che trovano...

 

E dove vado la mattina di buon'ora? Ma si, dove posso andare se non al mio campo di volo? Eppoi ci vado anche di corsa, a mala pena mi fermo per prendere un caffè al solito bar, dopo di che imbocco l'autostrada come se mi corresse qualcuno dietro, tutto questo per arrivare nella mia oasi di pace, dove tutto è silenzio,  dove tutto assume un'altra dimensione, dove il tempo si ferma, dove io mi trasformo in uccello e volo tra le nuvole, tra la nebbia, nel vento...

 

Ed è poesia... lo spettacolo della nebbia sotto di me e del cielo azzurro, i monti che si innalzano dalla nebbia con i paesini addormentati... Si, è poesia... il pensiero di un amore impossibile portato lassù, tra le nuvole, la voglia di condividere con qualcunA quello che io vedo e che provo...

 

Poi, come ogni volta, e qualcuno penserà "per fortuna", si atterra, si ritorna con i piedi per terra e tutto si ripresenta tale e quale a come lo si è lasciato... avendo però nel cuore, quella gioia che ti serve per andare avanti e per pensare:

Tornerò ancora a volare!

 

To

mercoledì 11 marzo 2020

Ogni persona che passa nella nostra vita è unica.
Sempre lascia un po' di sé e si porta via un po' di noi.
Ci sarà chi si è portato via molto,
ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla.
Questa è la più grande responsabilità della nostra vita
e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.


Jorge Luis Borges

martedì 28 maggio 2019

Sogni... realistici

Non sono mai stato una bellezza, ne mai mi ci sono sentito ed ora, con l'innalzarsi dell'età. certo non è che il mio aspetto migliori: pochi capelli, per di più bianchi, un naso che fa provincia, la pancetta che... c'è e che, in certi momenti, si nota anche di più, dolori sparsi, eppoi anche la mia testa inizia, secondo me, a perdere qualche rotella...

Nel tempo è aumentata la mia asocialità (asocialità protettiva, la chiamo io), la mia scontrosità, la mia insofferenza verso me stesso e gli altri, le mie malinconie, le mie nostalgie, i miei rimpianti: insomma un vero rompicoglioni!

E dopo l'elencazione di queste mie peculiarità uno si aspetta che magari, nei sogni che faccio, ci si ritrovi in un'altra dimensione, più bello, più positivo, in un mondo dove tutti ti apprezzano, dove il sorriso la fa da padrone... ed invece... uff, invece anche nei miei sogni continuo ad essere brutto, a prendere legnate e delusioni... quando uno è coerente fino alla fine!

In fondo, penso, anche questa è una forma di autodifesa, quando poi mi sveglio non c'è assolutamente nulla da recriminare: la mia vita è uguale sia nel reale che nel mondo onirico!

Posso essere un po' incazzato per questo fatto?

A voi la risposta...

sabato 25 maggio 2019



Sei lì in ogni parola

e ogni volta chiedo al vento di portarti il mio pensiero

che ti sia vicino almeno lui

come io non posso fare

Sei la cosa più bella che abbia nel cuore.


Roberta De Santis